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domenica 29 marzo 2020

CAMBIO D'ORA...IL GIOCO DELL'OROLOGIO

Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo si passerà dall'ora solare all'ora legale, forse per l'ultima volta. Le lancette dell'orologio dovranno essere tirate avanti di 60 minuti, dalle 02 alle 03, e si perderà così un'ora di sonno in cambio però di un'ora in più di luce la sera.


L'ora legale è la convenzione di spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo.

Viceversa, il termine ora solare si riferisce all'orario statale usato durante il periodo invernale, quando esso coincide con quello del meridiano del fuso orario di riferimento, chiamato anche «ora civile convenzionale».


Per ragioni politiche, inoltre, in alcuni paesi l'ora solare è di fatto sospesa, e si adotta l'ora legale per tutto l'anno.



Nei paesi dell'Unione Europea, in Svizzera e in Norvegia l'ora legale ha inizio l'ultima domenica di marzo e termina l'ultima domenica di ottobre. Anche il Liechtenstein, Andorra, Monaco, San Marino e città del Vaticano seguono le stesse regole.


Spostare le lancette è un gioco da ragazzi...vediamo invece, ragazzi, come Ve la cavate con questi giochi quiz sulle lancette.


Quesito A



Quesito B



Quesito C



Quesito D




Per rispondere ai quiz, scrivi un commento a questo post, indicando per quali quesiti offri la tua soluzione!



mercoledì 25 marzo 2020

25 marzo - DanteDì


Ad un anno dai 700 trascorsi dalla scomparsa del poeta fiorentino, ogni 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia, si celebrerà il mito di Alighieri: il sommo poeta per eccellenza.
 La giornata nazionale dedicata al padre della lingua italiana Dante Alighieri, istituita dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, è quest’anno alla sua prima edizione.
A causa dell'emergenza Coronavirus che ha costretto l'Italia alla sospensione delle lezioni didattiche, nonché di manifestazioni e molte attività produttive e di lavoro, le celebrazioni per il primo Dantedì saranno solo virtuali quest'anno. A partire dalle ore 12 di mercoledì 25 marzo si darà il via alle letture dei versi della Commedia. Letture in streaming e passi della Commedia condivisi sui social da Mibact, musei e scuole.
Le iniziative si prolungheranno per tutto il corso della giornata, accompagnate sui social dagli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.


Nel nostro piccolo vi proponiamo la sfida di imparare a memoria e declamare i versi che costituiscono l’incipit della Divina Commedia, magari cercando ispirazione tra i tanti video di attori e intellettuali che si sono cimentati in questa prova.




Un’iniziativa unica per scoprire o riscoprire la grande letteratura di Dante. Alle celebrazioni per il sommo poeta si uniranno Mibact e Miur, affiancati da scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi che rilanceranno sui propri account social immagini, video, pillole, opere d'arte, rare edizioni della Divina commedia. Le reti Rai aderiranno al Dantedì con Rai-teche che ha selezionato le lecturae  Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo, programmate in pillole di 30 secondi nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play. Ne corso della giornata, poi, parte del palinsesto della rete sarà dedicata a Dante, ad opera di Rai Cultura, con materiali d'eccezione che verranno riproposti agli spettatori. Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della sera sarà inoltre trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì.



Riscoprire Dante è percorrere le tappe della lingua italiana e della letteratura per eccellenza; il nostro augurio è racchiuso in questo celebre estratto: un invito a vivere una vita animata dalla cultura e dall’amore per la conoscenza

venerdì 20 marzo 2020

21 marzo - GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA



La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dall'Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace.

Forma letteraria antichissima, la poesia ha la capacità di assumere strutture profondamente diverse, ma di racchiudere in sé la profondità e il mistero del riuscire a dire senza spiegare, nell'arte preziosa del sentire interiore.
Numerosissimi poeti hanno scritto versi memorabili, colorati d'amore, da dolore, da eventi, da interessi, ma alcuni anche dedicati alla poesia in sé.

Tra le tante, abbiamo scelto per voi le parole di Pablo Neruda


Accadde in quell'età... La poesia
venne a cercarmi. Non so da dove
sia uscita, da inverno o fiume.
Non so come né quando,
no, non erano voci, non erano
parole né silenzio,
ma da una strada mi chiamava,
dai rami della notte,
bruscamente fra gli altri,
fra violente fiamme
o ritornando solo,
era lì senza volto
e mi toccava.



Non sapevo che dire, la mia bocca
non sapeva nominare,
i miei occhi erano ciechi,
e qualcosa batteva nel mio cuore,
febbre o ali perdute,
e mi feci da solo,
decifrando
quella bruciatura,
e scrissi la prima riga incerta,
vaga, senza corpo, pura
sciocchezza,
pura saggezza
di chi non sa nulla,
e vidi all'improvviso
il cielo
sgranato
e aperto,
pianeti,
piantagioni palpitanti,
ombra ferita,
crivellata
da frecce, fuoco e fiori,
la notte travolgente, l'universo.



Ed io, minimo essere,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine
del mistero,
mi sentii parte pura
dell'abisso,
ruotai con le stelle,
il mio cuore si sparpagliò nel vento.


Come antidoto e talismano per questo periodo così difficile da vivere, vi proponiamo tre tipologie molto diverse tra loro, ma tutte significative.




E la gente rimase a casa
E lesse libri e ascoltò
E si riposò e fece esercizi
E fece arte e giocò
E imparò nuovi modi di essere
E si fermò

E ascoltò più in profondità
Qualcuno meditava
Qualcuno pregava
Qualcuno ballava
Qualcuno incontrò la propria ombra
E la gente cominciò a pensare in modo differente

E la gente guarì.
E nell’assenza di gente che viveva
In modi ignoranti
Pericolosi
Senza senso e senza cuore,
Anche la terra cominciò a guarire

E quando il pericolo finì
E la gente si ritrovò
Si addolorarono per i morti
E fecero nuove scelte
E sognarono nuove visioni
E crearono nuovi modi di vivere
E guarirono completamente la terra
Così come erano guariti loro.
Iza’s story”, di Grace Ramsay, 1869






Poco prima della sospensione delle lezioni le classi seconde si erano cimentate nell'arte poetica con l'avvio del progetto LO SGUARDO DEL POETA.


Ci farebbe piacere raccogliere qui i vostri versi o quelli che magari avete scritto in questi anni o in questi giorni così sospesi tra le mura di casa e le emozioni che vi animano.


martedì 17 marzo 2020

#IORESTOACASA - GODIAMOCI UN LIBRO

Vi segnaliamo una bellissima iniziativa proposta da #ioleggoperchè per passare belle giornate in compagnia di un libro e farsi leggere storie da importanti personaggi


IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE, GODIAMOCI UN LIBRO!
È partita​ #leggiamounastoria, la staffetta letteraria social di #ioleggoperché, che in questo momento di difficoltà vuole rimettere al centro i libri e la lettura, facendo rete con gli autori e creando un ponte con le scuole. Sono tantissime, le scrittrici e gli scrittori che stanno inviando una lettura, un breve testo, un messaggio sui canali social del progetto e sul sito www.ioleggoperche.it


Condivideteli con i ragazzi e con tutti i vostri contatti, e ancora una volta saremo insieme grazie a un libro. Nei momenti di difficoltà, infatti, i libri sono in grado di trasportarci in mondi lontani, di farci sognare e farci compagnia. Hanno il potere di alleggerirci i pensieri con la sola forza delle parole. In un momento di emergenza che coinvolge tutto il paese, il messaggio che vogliamo lanciare è quello di godersi un libro, al sicuro dalla poltrona di casa.


Ad aprire l’iniziativa è Rudy Zerbi, a cui seguiranno tanti altri: in primis Luciana Littizzetto e Luigi Garlando, e poi tanti altri ancora, ogni giorno, per condividere la nostra grande passione per la lettura.
PER VEDERE E CONDIVIDERE IL PRIMO VIDEO CLICCA QUI​ https://www.ioleggoperche.it/news/leggiamo-una-storia-con-rudy-zerbi

AI GENITORI...AI FIGLI

Vogliamo condividere con voi questa lettera scritta da Felicia Lione, una scrittrice, ma prima di tutto una mamma. Il suo discorso non è certo un invito al non impegno scolastico, ma un incentivo a vivere tutto quello che sta accadendo con l'atteggiamento interiore di chi, nella speranza, sa di dover trovare un nuovo modo di rinascere, di reinventare la vita con le sue abitudini. Occupiamo la giornata con i compiti, con passatempi, con lettura, televisione e ogni cosa si possa fare da casa. Ma non perdiamo l'occasione che ci viene offerta di ritagliarci un po' di tempo interiore, per riflettere e riscoprire una dimensione più nuova e nostra, che la velocità della routine spesso mette in secondo piano. Un'impresa difficile per tutti, ma che sicuramente lascerà in tutti noi un grande insegnamento.


"In questi giorni di isolamento, in cui siamo costretti a rimanere a casa, non mi preoccupo se i miei figli non svolgono i compiti assegnati, non mi importa della scuola.
Non mi affanno a scaricare loro le schede online, le letture, i ripassi, l’elenco delle operazioni.
Non aspetto che gli insegnanti si attivino in lezioni a distanza, mi è indifferente, anche se quest’anno i programmi scolastici probabilmente si fermeranno a febbraio.
Non mi rammarico di quanto i miei figli possano rimanere indietro.
Indietro a che cosa?
È un tempo questo che gli insegnerà altro, ciò che non troveranno in nessun libro.
Impareranno a confrontarsi con la vita, quella vera.
A seguire l’unico programma che non è mai lo stesso, che è pieno di fatti imprevedibili, di interrogazioni che ci trovano impreparati, di lezioni nuove.
Impareranno il rispetto di se stessi e degli altri, che significa adattarsi a nuove regole e rimanere a casa.
A gioire del calore e della vicinanza delle persone care, perché per molti, ora, anche questo non è scontato.


Impareranno ad adattarsi a queste ore dilatate, a confrontarsi con la noia, che riempiranno delle loro riflessioni.
Sapranno che c’è chi è solo, davvero, e questa solitudine si aggiunge a quella che ha da tempo nel cuore.
Sapranno di chi non ha una casa, un posto in cui sentirsi al sicuro.
Impareranno a godere del silenzio di queste stanze, che è solo quiete, tanto lontano dal silenzio di angoscia di una stanza d’ospedale.
Impareranno ad apprezzare quello che hanno, ora che non ci sono nuovi giochi o vestiti e cose nuove da comprare.
Impareranno ad accontentarsi di mangiare quello che c’è, per non sprecare, perché bisogna uscire poco, perché c’è chi neanche ha la forza di andare a fare la spesa e non ha nessuno da chiamare.

Impareranno a farsi crescere dentro la forza di dire “andrà tutto bene”, quando tutto nel mondo sembra gridare il contrario.
Impareranno a farsi adulti, ad accogliere una maturità che non viene dallo svolgere bene le operazioni, da come si scrive, come si legge, come si pronuncia o si riassume.
A studiare una lezione che dice che la vita, a volte, si blocca, si rivolta su se stessa e non ha più nome.
Impareranno a capire che c’è un momento per fermarsi, prendere il respiro, raccogliere le forze, e soffiare sulla speranza, forte, come sui denti di leone."


Felicia Lione - Ai miei figli e a tutti i bambini. Ai loro denti di leone.



Ci piacerebbe conoscere le vostre impressioni su queste parole, ma anche sapere come organizzate le vostre giornate e quali emozioni vivono nel vostro cuore in questi giorni. 

venerdì 13 marzo 2020

LEGGERE... L'ARTE

È vero che l'emergenza ci costringe a casa, ma nulla vieta di vagare con la fantasia o di fare viaggi virtuali nel mondo... dell'arte!


Vi proponiamo di seguito i link dei  più prestigiosi musei, per tutti i gusti e gli stili.

Raccontateci se avete  avete avuto la fortuna di vedere dal vivo questi capolavori e comunque quali avete deciso di visitare virtualmente e le vostre impressioni...vi aspettiamo!

1. Pinacoteca di Brera Milano https://pinacotecabrera.org/


2. Galleria degli Uffizi - Firenze https://www.uffizi.it/mostre-virtuali



4. Museo Archeologico - Atene https://www.namuseum.gr/en/collections/






7. British Museum - Londra https://www.britishmuseum.org/collection


8. Metropolitan Museum -
New York https://artsandculture.google.com/explore


9. Hermitage -
San Pietroburgo https://bit.ly/3cJHdnj


10. National Gallery of art - Washington https://www.nga.gov/index.html

 Molte delle opere contenute in questi musei sono veri e propri gioielli, alcune prodotte in periodi non facili da vivere, sia come società, sia a livello individuale... eppure anche nelle difficoltà può splendere e guidarci la bellezza! 


martedì 10 marzo 2020

IO FACCIO LA MIA PARTE




Un'antica favola africana racconta del giorno in cui scoppiò un grande incendio nella foresta.
Tutti gli animali abbandonarono le loro tane e scapparono spaventati.
Mentre fuggiva, veloce come un lampo, il leone vide un colibrì che stava volando nella direzione opposta.


- Dove credi di andare? - chiese il Re della Foresta - C'è un incendio, dobbiamo scappare!
Il colibrì rispose: - Vado al lago, per raccogliere acqua  nel becco da buttare sull'incendio.
Il leone sbottò: - Sei impazzito? Non crederai di poter spegnere un incendio gigantesco con quattro gocce d'acqua!?
Al che, il colibrì concluse: - IO FACCIO LA MIA PARTE.



Se ti è piaciuta questa storia, puoi commentarla e vedere il video cartone ad essa dedicata

domenica 8 marzo 2020

PICCOLA FARMACIA LETTERARIA


Esiste a Firenze una piccola farmacia, diversa dalle altre dove, per i mali più diversi, vengono prescritte cure speciali... Libri!



Ogni volume è accompagnato, come per i farmaci, da un bugiardino ossia dalle indicazioni su posologia (dosi e tempi di assunzione) e dagli eventuali effetti collaterali ... ovviamente tutti positivi!



Abbiamo scelto di parlarvi di questa realtà perché ciò che stiamo vivendo è una situazione davvero particolare e, per molti aspetti, difficile da affrontare. Nel nostro piccolo ognuno può fare la sua parte in questo periodo di emergenza: il personale sanitario impegnato in prima linea sicuramente, ma anche tutti noi seguendo le indicazioni fornite dalla protezione civile e dall'OMS per evitare il contagio e la sua diffusione.



Accanto a questo, occorre uno sforzo di volontà per cercare di portare avanti il nostro impegno, anche se le scuole resteranno chiuse, la cultura non conosce zone rosse e quarantene...ma il contagio del sapere sì! Ed è solo positivo! Accanto alle consegne operative e ai compiti assegnati dai vostri docenti, su questo blog troverete con maggiore frequenza dei brani che vogliono essere il tentativo di un farmaco letterario che, forse potrà poco contro il coronavirus...ma di certo non può che fare bene alla nostra mente e al nostro cuore.


Per ogni post avrete la possibilità di lasciare il vostro commento (oramai siete diventati esperti!) e, perché no, potreste richiedere o condividere dei piccoli assaggi di libri che ritenete utili o curativi per questo periodo...

Fateci sentire la vostra presenza!! ...leggere e condividere fa sentire più vicini


Molti di voi hanno a casa libri o DVD in prestito, vi chiediamo di custodirli con cura, li restituirete quando finalmente potremo ritrovarci nella nostra bellissima biblioteca... intanto buona lettura a tutti!




venerdì 6 marzo 2020

8 Marzo - FESTA DELLA DONNA



L'8 marzo si celebra la festa della donna: la nascita della Giornata Internazionale della Donna – è questo il nome ufficiale – è collegata strettamente al clima politico di inizio ‘900, quando aumentarono le proteste e le rivendicazioni delle donne contro lo sfruttamento, i bassi salari, le discriminazioni di condizioni rispetto agli uomini, che comportavano anche l'impossibilità di votare (questo diritto non è ancora esteso a tutte le donne del mondo e anche nei Paesi occidentali è una conquista molto recente). Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909. Nel primo decennio del ‘900 in Europa, Stati Uniti e Russia il Woman’s Day iniziò a essere celebrato in giorni e mesi diversi. Si arrivò a scegliere definitivamente l‘8 marzo nel dicembre del 1977, quando L’ONU, con la risoluzione 32/142, stabilì la “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”.


La scelta della mimosa come simbolo di questa giornata è una scelta italiana legata al periodo di fioritura di questo fiore, che ha inoltre il pregio di essere piuttosto economico, simbolo anche della semplicità che può racchiudere un'immensa bellezza.


A prescindere dalle origini e dalle modalità di festeggiamento di questa ricorrenza, la parità tra uomini e donne, sancita dalla Costituzione e da molti altri documenti internazionali, ci ricorda l'importanza del valore umano, a prescindere dalle differenze e dalle peculiarità di ognuno e le lotte che molte donne hanno fatto perché questo fosse davvero possibile.


Auguri a tutte le donne!


Se vuoi fare un augurio speciale o scrivere un pensiero sul tema, lascia un commento a questo post.